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Cessione di immobili accatastati nelle categorie transitorie – Trattamento IVA e Registro

da | 19 Apr 23 | News fiscali

Secondo quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate sono imponibili ai fini IVA, risultando inapplicabile il regime di esenzione ex art. 10, comma 1, n. 8-bis e 8-ter del D.P.R. n. 633/72, le cessioni di fabbricati accatastati nelle categorie transitorie: i) F/3 – fabbricato in corso di costruzione; ii) F/4 – unità in corso di definizione; iii) F/2 – unità collabenti.

È stato affermato, infatti, che è imponibile ad IVA la cessione di un’area con sovrastante fabbricato in corso di costruzione, classificato catastalmente come F/3, destinato ad essere oggetto di un intervento di ristrutturazione a seguito di parziale demolizione, in quanto la cessione di un fabbricato non ultimato risulta estranea all’art. 10, comma 1, n. 8-bis e 8) ter del D.P.R. n. 633/72, “trattandosi di un bene ancora nel circuito produttivo” (Risposta ad Interpello n. 241 del 4 agosto 2020).

È stato altresì precisato che la cessione di fabbricati accatastati nella categoria transitoria “F/4” (unità in corso di definizione), oggetto di interventi di riqualificazione e ristrutturazione finalizzati a convertirne la destinazione d’uso da strumentale a residenziale risulta imponibile ad IVA con aliquota ordinaria, non potendosi applicare l’aliquota del 10% prevista dal n. 127-undecies della Tabella A, Parte III, allegata al D.P.R. n. 633/72, riservata agli immobili abitativi (Risposta ad Interpello n. 167 del 6 aprile 2022).

Analogo trattamento IVA risulta applicabile anche per la cessione di fabbricati accatastati nella categoria transitoria “F/4” (unità in corso di definizione), oggetto di interventi di riqualificazione e ristrutturazione finalizzati a convertirne la destinazione d’uso da strumentale a residenziale Risposta ad Interpello n. 554 dell’7 novembre 2022).

Fonte Seac Spa