Con Risposta ad Interpello 4 febbraio 2021, n. 85, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’articolo 10, n. 20), D.P.R. n. 633/1972, che prevede l’esenzione ai fini dell’IVA anche per la formazione e l’aggiornamento rese da istituti o scuole riconosciuti da Pubbliche amministrazioni. Relativamente agli organismi privati, il riconoscimento ai fini fiscali è effettuato dai soggetti competenti per materia (Regioni, Enti locali), con le modalità previste per le specifiche attività educative, didattiche e formative, ad esempio con l’iscrizione ad albi o attraverso l’istituto di accreditamento. L’Agenzia delle Entrate ha precisato che non può trovare applicazione l’esenzione prevista dall’art. 10 alle attività di formazione svolte al di fuori dell’ambito regionale di riferimento, in […]
Con Risposta ad Interpello 2 febbraio 2021, n. 74, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’articolo 26, D.L. n. 34/2020, che prevede per le società a responsabilità limitata il riconoscimento di un credito di imposta per il rafforzamento patrimoniale. La disposizione riconosce delle agevolazioni a fronte di aumenti di capitale di alcuni tipi di società. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che non è preclusa la fruizione delle agevolazioni previste nel caso in cui una società assuma una delle forme giuridiche richieste a seguito di un’operazione di trasformazione, da porre però in essere prima dell’operazione di aumento di capitale sociale rilevante ai fini delle agevolazioni. fonte SEAC spa
Con Provvedimento 4 febbraio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha definito le specifiche tecniche per effettuare le integrazioni, delle fatture inviate tramite SdI, per le quali è dovuto l’assolvimento dell’imposta di bollo. Tale Provvedimento prevede che l’Agenzia delle Entrate, nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi“, entro il giorno 15 del primo mese successivo alla chiusura di ogni trimestre, predisponga e metta a disposizione al cedente/prestatore o al suo intermediario delegato, due distinti elenchi: Elenco A, non modificabile: contiene le informazioni delle fatture elettroniche emesse e inviate tramite SdI che riportano l’assolvimento dell’imposta di bollo;Elenco B, modificabile: contiene le informazioni delle fatture elettroniche emesse e inviate tramite SdI che non riportano l’assolvimento dell’imposta di bollo, ma per le quali l’imposta è dovuta. Il cedente/prestatore […]
Con Ordinanza 27 gennaio 2021, n. 1759, la Corte di Cassazione è intervenuta in materia di doppia posizione previdenziale relativamente ai soggetti, contemporaneamente soci e amministratori di s.r.l.. Gli Ermellini hanno precisato che lo svolgimento della sola attività di amministratore, senza alcuna partecipazione diretta all’attività materiale ed esecutiva dell’azienda non è sufficiente a giustificare l’iscrizione all’IVS. Neanche la qualifica di socio in una società di capitali può essere significativa dell’esercizio di diretta attività commerciale nell’azienda. Non viene esclusa comunque la doppia iscrizione che permane al rispetto dei requisiti previsti dall’art. 12, comma 11, D.L. n. 78/2010. Sarà l’INPS a dover dimostrare il tipo di partecipazione all’attività per giustificare l’eventuale obbligo della doppia iscrizione. fonte SEAC spa
Con Risposta ad Interpello 3 febbraio 2021, n. 81, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti circa le cause ostative all’applicazione del regime forfetario ex art. 1, commi 54-89, Legge n. 190/2014. In particolare, nel presupposto che un lavoratore dipendente iscritto all’anagrafe italiana rientri in Italia, dopo aver lavorato all’estero, e sia poi ivi residente, ai fini fiscali si ritiene che lo stesso possa poi applicare il regime forfetario anche se svolge l’attività prevalentemente nei confronti dell’ex datore di lavoro (ferma restando la sussistenza degli ulteriori requisiti) in quanto non risulta integrata la causa ostativa di cui alla lettera d-bis), dell’art.1, comma 57, Legge n. 190/2014. fonte SEAC spa
Con Risposta ad Interpello 2 febbraio 2021, n. 75, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità di cumulare il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi previsto dalla Legge di Bilancio 2020 (commi da 184 a 197) con altre agevolazioni. In particolare, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che il credito d’imposta in esame è cumulabile con altre agevolazioni a condizione che: la disciplina di queste ultime non escluda la possibilità di cumulo;non sia superato il limite massimo del costo sostenuto. fonte SEAC spa
Con Risoluzione 1° febbraio 2021, n. 7 , l’Agenzia delle Entrate ha chiarito i dubbi sorti a seguito dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, in merito alla possibilità, per coloro che dispongono di un rappresentante fiscale o di un identificativo IVA , di continuare ad utilizzare tali modalità di adempimento per le operazioni interne, nonostante siano soggetti extra UE. Il Protocollo stabilito tra Regno Unito e Unione Europa consente di continuare ad applicare ai soggetti passivi del Regno Unito le disposizioni contenute nell’articolo 35-ter, comma 5, D.P.R. n. 633/1972. Pertanto, coloro che dispongono già di un rappresentante fiscale o di un identificativo IVA, nominato o rilasciato antecedentemente al 1° gennaio 2021, possono continuare ad avvalersene per le operazioni […]
Con Risoluzione 2 febbraio 2021, n. 8, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al servizio di trasporto passeggeri via acqua. In particolare: il regime di esenzione IVA ex art. 10, comma 1, n. 14), D.P.R. n. 633/1972 per i servizi di trasporto via acqua si applica solo in caso di mero trasferimento di persone, senza ulteriori prestazioni turistico-ricreative. Sono esentate le sole prestazioni di trasporto di persone urbano, realizzate (per via marittima, lacuale, fluviale e lagunare) mediante veicoli da piazza;non rientrano nell’ambito dell’esenzione le prestazioni di trasporto di persone urbano, realizzate “altri mezzi di trasporto abilitati“, che scontano l’aliquota del 5%;le prestazioni di trasporto di persone e dei rispettivi bagagli al seguito, diverse da […]
Con Risposta ad Interpello 2 febbraio 2021, n. 77 , l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al mantenimento delle agevolazioni c.d. “prima casa” in caso di risoluzione per mutuo consenso dell’atto di donazione con cui era stato alienato l’immobile precedentemente posseduto. Nel caso di specie, il contribuente, già proprietario di un immobile per il quale aveva goduto delle citate agevolazioni, ha acquistato un secondo immobile, trasferendo il primo con atto di donazione entro un anno dalla data di acquisto del secondo appartamento, in base a quanto disposto dal comma 4-bis, Nota II-bis, art. 1, della Tariffa, parte I, D.P.R. n. 131/1986. L’atto di donazione è stato successivamente risolto per mutuo consenso ; tuttavia, il vincolo di alienazione è stato comunque rispettato e […]
Con Risposta ad Interpello 1° febbraio 2021, n. 69, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alle agevolazioni spettanti per i portatori di handicap in caso di acquisto di un’autovettura. Nel caso di specie, il contribuente ha effettuato l’acquisto senza richiedere la riduzione dell’aliquota IVA perché non ancora in possesso dell’idonea documentazione, ed, una volta ottenutala, ha chiesto conferma della possibilità per il rivenditore di emettere nota di credito, e conseguentemente di ottenere il rimborso delle imposte pagate per la trascrizione sui passaggi di proprietà e dell’imposta di bollo. Secondo l’Agenzia il venditore ha la facoltà di emettere una nota di variazione in diminuzione ai sensi dell’articolo 26, comma 2, D.P.R. n. 633/1972, nel […]