Con il Provvedimento del 10 marzo 2025, n. 114763, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il Modello 730/2025 e le relative istruzioni per la compilazione. Tra le principali novità introdotte quest’anno, si segnalano:
- La riduzione degli scaglioni di reddito imponibile e delle aliquote IRPEF, con il conseguente adeguamento delle detrazioni per spese di produzione.
- L’ampliamento del numero di contribuenti che possono presentare il Mod. 730, grazie all’introduzione dei quadri M e T, nei quali vanno indicati i redditi soggetti a tassazione separata, a imposta sostitutiva, e i dati relativi alla rivalutazione dei terreni (quadro M) e alle plusvalenze finanziarie (quadro T).
- L’introduzione di un nuovo regime fiscale agevolato per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali (IAP).
- L’inclusione tra le attività agricole dell’art. 32, comma 2, TUIR, della produzione di vegetali tramite l’uso di fabbricati (cosiddette “colture fuori suolo”).
- L’assoggettamento dei contratti di locazione breve alla cedolare secca con aliquote differenziate (21% per il primo immobile e 26% per i successivi, fino al quarto).
- L’inclusione delle modifiche riguardanti i lavoratori dipendenti nel quadro C (come i transfrontalieri, il “bonus tredicesima” e il regime agevolato per i lavoratori impatriati).
- La nuova riduzione di 260 € applicata sulle detrazioni per specifici oneri.
- Le novità in merito a superbonus, sismabonus, eliminazione delle barriere architettoniche e bonus mobili.
- L’aumento delle imposte IVIE e IVAFE.
- L’assoggettamento a imposta sostitutiva dei redditi da lavoro dipendente dei frontalieri svizzeri.
Si ricorda che la dichiarazione dovrà essere presentata entro il 30 settembre 2025. Un prossimo provvedimento approverà le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nel Modello 730/2025.