Aggiornamenti

Pubblicato l’interpello riguardante il regime fiscale applicabile ai compensi corrisposti ai dipendenti nell’anno successivo a quello di riferimento

da | 28 Gen 25 | News fiscali

Con la risposta all’interpello del 28 gennaio 2025, n. 14, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul trattamento fiscale da applicare ai compensi corrisposti ai dipendenti per l’adeguamento degli stipendi, delle indennità e dei compensi speciali in base all’indice previsionale dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA) in Europa, relativo all’Italia, dopo la firma di un accordo negoziale.

Il quesito riguarda la tassazione delle somme corrisposte in un anno successivo alla stipula dell’accordo, chiedendo se debba applicarsi il regime della tassazione ordinaria o separata. L’Amministrazione finanziaria ha risposto, facendo riferimento alla propria prassi, chiarendo che i compensi, maturati nel 2023 e erogati nel 2024, non possono essere considerati arretrati ai sensi dell’articolo 17, comma 1, lett. b) del TUIR, pertanto devono essere soggetti a tassazione ordinaria.