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Richiesta di chiarimento sull’aliquota IVA applicabile agli insetticidi per la protezione delle piante

da | 7 Nov 24 | News fiscali

Con la Risposta ad Interpello del 7 novembre 2024, n. 220, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sull’aliquota IVA applicabile agli insetticidi contenenti feromoni che non richiedono autorizzazione da parte del Ministero della Salute e non possono quindi essere classificati come “fitosanitari”.

L’Agenzia precisa che non ha competenza nel determinare se un prodotto rientri o meno nella categoria dei fitosanitari, e ha quindi richiesto un parere tecnico al Ministero della Salute e al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, senza però ricevere una risposta nei tempi stabiliti.

Si sottolinea che il numero 110) della Tabella A, parte III, allegata al Decreto IVA, prevede un’aliquota IVA ridotta del 10% per la vendita di prodotti fitosanitari. In riferimento alla Risoluzione n. 64/2010, l’Agenzia evidenzia che i prodotti devono essere identificati secondo il significato comune attribuito tramite criteri merceologici.

Secondo l’Agenzia delle Entrate, i prodotti in questione sono in grado di attirare gli infestanti grazie all’emissione di feromoni, per poi catturarli e ucciderli. Pertanto, sebbene non richiedano autorizzazione ministeriale, tali prodotti possono essere considerati come “prodotti fitosanitari” e possono beneficiare dell’aliquota IVA ridotta del 10%, in virtù della loro funzione di protezione.