Con il Provvedimento del 4 novembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha definito modalità e scadenze per comunicare le opzioni relative all’applicazione dell’imposta sostitutiva per gli anni ancora accertabili (2018-2022). Tale imposta è prevista a favore dei contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale entro il 31 ottobre 2024, ai sensi dell’art. 2-quater del D.L. n. 113/2024.
Nello specifico, possono esercitare l’opzione entro il 31 marzo 2025 i soggetti che, nei periodi d’imposta interessati, abbiano alternativamente:
- applicato gli ISA;
- dichiarato una causa di esclusione dagli ISA legata alla pandemia da Covid-19;
- segnalato una condizione di svolgimento non normale dell’attività, come previsto dall’articolo 9-bis del D.L. n. 50/2017.
Per esercitare l’opzione, è necessario presentare il Modello F24 per il versamento dell’imposta sostitutiva, in un’unica soluzione o in un massimo di 24 rate (maggiorate degli interessi al tasso legale). Bisogna utilizzare i codici tributo istituiti con la Risoluzione n. 50 del 17 ottobre 2024.
Infine, il Provvedimento chiarisce i campi dei modelli dichiarativi (REDDITI e IRAP) da utilizzare per determinare la base imponibile su cui calcolare l’imposta sostitutiva.