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Sismabonus e remissione in bonis per l’asseverazione della classe di rischio e le attestazioni di conformità: richiesta di chiarimenti

da | 1 Ott 24 | News fiscali

Il 1° ottobre 2024, con la Risposta ad Interpello n. 189, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla possibilità di utilizzare l’istituto della remissione in bonis per rimediare alla mancata presentazione tempestiva dell’asseverazione della classe di rischio e delle attestazioni di conformità necessarie per accedere al sismabonus, in base all’art. 16, commi 1-bis e 1-ter, del D.L. n. 63/2013.

In particolare, l’Amministrazione finanziaria ha evidenziato che:

  • è possibile avvalersi della remissione in bonis, a condizione che il contribuente comunichi la cessione del credito o richieda lo sconto in fattura, oppure presenti l’asseverazione entro il termine per la presentazione della prima dichiarazione utile;
  • per quanto riguarda le attestazioni di conformità, è sufficiente che queste siano depositate al momento in cui si esercita il diritto alla detrazione in dichiarazione, senza la necessità di ricorrere alla remissione in bonis.