È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 ottobre 2024, n. 231, il D.Lgs. 18 settembre 2024, n. 139, che introduce “Disposizioni per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA”. Questo decreto è attuativo dell’articolo 10 della Legge 9 agosto 2023, n. 111, che riguarda la delega per la riforma fiscale.
Il Decreto apporta diversi cambiamenti nelle aree delle successioni e donazioni, imposta di registro, imposta di bollo, tasse relative ai servizi ipotecari e catastali, e tributi speciali per i servizi forniti dall’Agenzia delle Entrate.
Tra le principali novità riguardanti le successioni e donazioni, si evidenziano:
- l’introduzione del principio di autoliquidazione per l’imposta sulle successioni;
- la possibilità di svincolare anticipatamente le attività oggetto di successione, se richiesto dall’unico erede di età non superiore a 26 anni;
- l’esclusione dalle imposte delle liberalità d’uso;
- la tassazione delle cosiddette donazioni indirette, a determinate condizioni;
- l’ampliamento delle agevolazioni fiscali già previste per i trasferimenti di aziende, rami d’azienda e partecipazioni societarie a favore dei discendenti o del coniuge;
- la tassazione dei trust, che avverrà al momento del trasferimento o, in alternativa, al momento della successione, con aliquote e franchigie stabilite in base al rapporto tra disponente e beneficiario.
Le disposizioni contenute nel presente Decreto entreranno in vigore il 1° gennaio 2025.