Con la Risposta a Interpello del 30 ottobre 2024, n. 212, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sull’applicazione dell’IVA alle somme versate da una società, obbligata a realizzare un parco fotovoltaico, al Comune nel cui territorio si svolge il progetto.

In particolare, l’Amministrazione finanziaria chiarisce che le misure di compensazione, ai sensi dell’art. 3 del D.M. 10 settembre 2010, che gravano sull’impresa responsabile della realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, sono considerate semplici trasferimenti di denaro destinati a mitigare l’impatto derivante dalla realizzazione degli impianti connessi al progetto.

Di conseguenza, poiché non si configura alcuno scambio di prestazioni tra il Comune e la società, tali trasferimenti sono esclusi dall’ambito di applicazione dell’IVA per mancanza del requisito oggettivo (ex art. 3, D.P.R. n. 633/1972).