Con la Risposta a Interpello del 11 ottobre 2024, n. 201, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito il trattamento IVA relativo alla distribuzione dei contributi GSE a un produttore che non è parte della Comunità Energetica (CER). In precedenza, con la Risposta ad Interpello del 20 gennaio 2022, n. 37, l’Amministrazione finanziaria aveva specificato che i pagamenti effettuati dal GSE a una CER, sia come tariffa incentivante che come restituzione di componenti tariffarie, sono esclusi dall’ambito di applicazione dell’IVA. Questo perché tali somme sono considerate contributi a fondo perduto, ricevuti dal referente del gruppo di autoconsumo collettivo o dalla comunità energetica senza alcuna controprestazione per il soggetto erogatore.
Tuttavia, nel caso specifico esaminato, l’istante, in qualità di produttore terzo non associato, aveva stipulato un “Accordo di messa a disposizione dell’energia prodotta dall’impianto per la condivisione dell’energia” con la CER, il quale regolava il loro rapporto e prevedeva determinate controprestazioni. Alla luce di queste informazioni e della documentazione fornita dall’istante, l’Amministrazione finanziaria ha ritenuto che le somme in questione, in base all’accordo menzionato, assumano la natura di corrispettivo e, pertanto, siano rilevanti ai fini IVA.