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Sono stati istituiti nuovi codici tributo per facilitare il controllo, la conciliazione e l’applicazione del ravvedimento in relazione alla registrazione di atti.

da | 11 Lug 24 | News fiscali

Con la Risoluzione n. 35 del 11 luglio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato la creazione di nuovi codici tributo per il pagamento tramite Mod. F24 delle somme derivanti dalle attività di controllo, conciliazione giudiziale e ravvedimento in relazione alla registrazione di atti.

In dettaglio, sono stati introdotti nuovi codici tributo per il pagamento delle seguenti tipologie:

  • Somme dovute dopo la definizione per pagamento o per acquiescenza ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. n. 218/1997;
  • Somme dovute dopo la definizione delle sole sanzioni secondo l’art. 17 del D.Lgs. n. 472/1997;
  • Somme dovute dopo un accertamento con adesione ai sensi del D.Lgs. n. 218/1997;
  • Somme dovute dopo una conciliazione giudiziale secondo il D.Lgs. n. 546/1992;
  • Somme dovute dopo la presentazione di un’istanza di ravvedimento e riliquidazione dell’imposta;
  • Somme dovute alla Cassa Nazionale del Notariato e agli Archivi Notarili a seguito delle attività di controllo, conciliazione giudiziale e ravvedimento dell’imposta.

Per facilitare l’individuazione corretta dei codici, il documento indica, accanto ai nuovi codici tributo per il Mod. F24, il relativo codice tributo del Mod. F23.

Infine, si specifica che i nuovi codici tributo entreranno in vigore il 22 luglio 2024.