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Criteri e modalità per l’imputazione in conto con scadenze future: Regolamentazione

da | 26 Lug 24 | News fiscali

Con il provvedimento del 26 luglio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha delineato i criteri e le procedure per l’addebito in conto con scadenze future tramite il servizio I24, per i pagamenti periodici, rateizzati e fissi di tasse, contributi e altre somme come specificato dall’art. 17, D.Lgs. n. 241/1997. L’Agenzia ha precisato che:

  • Per i pagamenti periodici con scadenze predefinite, è possibile inviare uno o più modelli F24 con un’autorizzazione anticipata all’addebito;
  • La data di pagamento futura indicata nell’I24 non deve superare i cinque anni dalla data di invio;
  • È consentito utilizzare i crediti d’imposta in compensazione nelle autorizzazioni di pagamento future tramite uno o più modelli F24 con autorizzazione anticipata;
  • La richiesta per l’I24 deve essere fatta esclusivamente attraverso i servizi online dell’Agenzia delle Entrate;
  • Gli eventi che influenzano gli obblighi di pagamento periodici, rateizzati e fissati o i crediti indicati in compensazione non causano automaticamente la cancellazione delle autorizzazioni di pagamento;
  • È possibile richiedere l’annullamento di una o più autorizzazioni fino al terzultimo giorno lavorativo prima della data di pagamento specificata in ciascun modello F24.

Spetta al contribuente assicurarsi che il conto di addebito sia aperto presso un intermediario convenzionato sia al momento dell’invio delle autorizzazioni sia al momento del pagamento, che ci siano fondi sufficienti per coprire il saldo dovuto e che il conto di addebito sia intestato o cointestato al contribuente o all’intermediario.