Con la Circolare datata 15 maggio 2024, numero 11, l’Agenzia delle Entrate ha delineato le disposizioni relative al ravvedimento speciale per la correzione delle violazioni nelle dichiarazioni fiscali relative al periodo d’imposta 2022 e precedenti. Queste indicazioni si basano sulle recenti modifiche apportate dal Decreto Legge n. 215/2023, comunemente noto come “D.L. Milleproroghe”, e dal Decreto Legge n. 39/2024, conosciuto come “Decreto agevolazioni fiscali”.

La circolare fornisce dettagli sulle condizioni per aderire al ravvedimento speciale, nonché sui termini e le procedure necessarie. In particolare, si sottolinea che il D.L. n. 215/2023 ha ampliato il campo di applicazione del ravvedimento speciale alle violazioni relative alle dichiarazioni del 2022, mentre il D.L. n. 39/2024 ha riaperto i termini per aderire al ravvedimento speciale per le violazioni nelle dichiarazioni del 2021 e degli anni precedenti.

Per regolarizzare le violazioni, è fondamentale correggere le irregolarità o le omissioni e versare l’importo dovuto entro il 31 maggio 2024. Per le dichiarazioni del 2022, è richiesto il pagamento dell’intero importo o della prima rata, mentre per gli anni precedenti, è possibile versare l’intero importo o una somma equivalente a cinque delle otto rate previste.