La Legge di bilancio 2023 ha riproposto, tra le altre, due vecchie conoscenze nell’ambito delle agevolazioni che consentono, a condizioni privilegiate:
- alle società di assegnare ai soci immobili diversi da quelli strumentali per destinazione;
- agli imprenditori individuali di estromettere dal patrimonio dell’impresa immobili strumentali (per natura e per destinazione) facendoli confluire nel patrimonio personale.
Si tratta dell’assegnazione agevolata dei beni ai soci, prevista ai commi da 100 a 105 dell’articolo 1 della Legge n. 197 del 2022, e dell’estromissione degli immobili dell’imprenditore individuale disciplinate al successivo comma 106; trattasi di operazioni certamente non ordinarie che hanno l’obiettivo di far fuoriuscire dal patrimonio aziendale beni afferenti l’azienda allo scopo di facilitarne la successiva circolazione.
L’assegnazione e l’estromissione richiedono il pagamento di una vantaggiosa imposta sostitutiva delle imposte sui redditi (8% o 10,5% per le società che sono risultate di comodo in almeno due dei tre anni 2020, 2021 e 2022).
Fonte Seac Spa