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I contributi pubblici – Trattamento IVA e principali casistiche chiarite da prassi e giurisprudenza

da | 8 Feb 23 | News fiscali

La corretta qualificazione giuridica di ogni rapporto tra la Pubblica Amministrazione (P.A.) e altri soggetti pubblici o privati, in occasione di erogazioni di denaro, è necessaria per inquadrare correttamente le operazioni connesse, sia dal punto di vista amministrativo che da quello tributario. Sotto il profilo IVA, in particolare, le predette erogazioni costituiscono mere movimentazioni di denaro fuori dal campo di applicazione dell’imposta ex articolo 2, comma 3, lettera a) del D.P.R. n. 633/1972, se rappresentano contributi pubblici che non hanno valenza di corrispettivo ovvero sono da assoggettare ad imposta, se si tratta di corrispettivi per prestazioni di servizi o cessioni di beni rilevanti ai fini IVA. Come si avrà modo di approfondire nel prosieguo del contributo, la prassi amministrativa ha individuato criteri generali e sussidiari per inquadrare correttamente, ai fini IVA, le erogazioni di denaro da parte delle P.A., nonché esaminato numerose casistiche specifiche. Un ulteriore profilo connesso all’erogazione dei contributi pubblici che merita attenzione, è costituito dalla disciplina del diritto alla detrazione dell’IVA assolta dal soggetto che eroga il contributo e da quello beneficiario di quest’ultimo.

Fonte Seac Spa