In sede di compilazione del mod. IVA la presenza di omessi versamenti periodici impone il calcolo del credito spettante (rigo VL33) considerando quanto effettivamente versato per l’anno di riferimento (fino alla presentazione della dichiarazione).

I versamenti relativi al 2021 effettuati a seguito del ricevimento della comunicazione di irregolarità / notifica cartella di pagamento, successivamente alla presentazione del mod. IVA 2022 vanno evidenziati nel quadro VQ del mod. IVA 2023 al fine di determinare il “maggior” credito spettante per il 2022 (da indicare a rigo VL12).

Analogamente, il quadro VQ del mod. IVA 2023 va compilato al fine di far “riemergere” il credito IVA relativo agli anni precedenti (2018, 2019 e 2020) a seguito dei predetti versamenti, compresa la “ripresa” a rate dei versamenti 2020 sospesi nell’emergenza COVID-19, effettuati fino alla presentazione del mod. IVA 2023.

Fonte Seac Spa